“Le scuole in Sicilia devono tenere le porte chiuse”: il Ministero lo ha deciso | I ragazzi devono stare a casa con i genitori

Ora il Ministero lo ha comunicato ed è certo della decisione che è stata presa, le scuole in Sicilia devono rimanere chiuse.
Nella regione Sicilia sarebbe scoppiato un vero e proprio caso, che vede protagonisti sia gli studenti che i genitori. Entrambe le parti si stanno domandando cosa sta accadendo, cosa cambia all’interno della scuola e per quale motivo queste istituzioni rimarrà chiusa, mettendo tutti in grande difficoltà.
Probabilmente proprio la scuola è la più amata la più odiata delle istituzioni, quella che dovrebbe guidare i nostri ragazzi verso una maturità e una preparazione che nel mondo reale sarà poi importante. Ma nonostante il suo essere determinante sul futuro dei giovani, essa viene spesso sottoposta a una serie di critiche e di preoccupazioni da parte delle famiglie non solo.
Questa volta la discussione si sarebbe aperta di fronte a quelli che saranno giorni di fuoco, in cui i ragazzi saranno costretti a rimanere a casa.
Considerando la grande difficoltà con cui ogni genitore organizza le giornate per poter gestire nella maniera migliore gli impegni lavorativi e i propri figli, le chiusure scolastiche sono un argomento determinante.
Scuole chiuse: è caos nelle famiglie italianeSono ufficialmente iniziate le vacanze estive per tutti i ragazzi che vanno a scuola. Dalle elementari fino al liceo tutti i giovani sono ormai a casa e qualcuno ha anche finito gli esami di maturità. Questo cosa vuol dire? Soprattutto per i genitori che hanno bambini piuttosto piccoli, vuol dire creare una serie di incastri affinché ci si possa dedicare a tutte le attività e agli impegni. Qualcuno sceglie per i propri bambini i centri estivi, per riuscire a impegnarli almeno mezza giornata, sicuramente una spesa, impossibile da affrontare per qualcuno, ma molto utile per tutti gli altri.
Purtroppo occorre ammettere che l’assenza della scuola, per quanto sia sacrosanta per il riposo dei nostri ragazzi, mette non poco in difficoltà le famiglie italiane, con particolare attenzione nei confronti di coloro che non hanno nessuno che li aiuti. Nonostante ciò sono scene molto comuni quelle che vedono bambini in pigiama davanti alla TV, genitori al telefono con i datori di lavoro che cercano di incastrare i vari orari. Insomma, scene veramente di ordinaria follia e se si dovesse far fronte a delle vacanze extra?

Non si fa nemmeno in tempo a finire un anno scolastico, che subito si pensa a quello successivo. Le scuole rimarranno chiuse, sì, ma solo nelle giornate previste dal calendario scolastico, che indica con precisione quali saranno le aperture e le chiusure di tutte le scuole italiane. A seconda della regione in cui si è residenti, qualcosa potrebbe cambiare, come ad esempio l’inizio dell’anno scolastico 2025 2026. Possiamo affermare comunque che intorno al 15 settembre, molti ragazzi italiani saranno tornati dietro ai banchi di scuola. Durante l’anno poi ci saranno i diverse festività.
Dopo l’inizio dell’anno scolastico, si tira avanti fino al 1 novembre, che quest’anno concede poche gioie cadendo di sabato, poi arriverà l’8 dicembre o lunedì, successivamente ci saranno le vacanze di Natale che si presume andranno da lunedì 22 dicembre fino a mercoledì 7 gennaio. Dopo le vacanze di Natale si tira dritto fino a Pasqua, che il prossimo anno cadrà il 5 aprile, quindi presumibilmente le vacanze inizieranno il 2 aprile per terminare il l’8 aprile a seguire il 25 anche esso di sabato; un anno avaro di ponti. Unico lungo ponte quello del 1 maggio e a seguire quello del 2 giugno rispettivamente cadranno di venerdì e di martedì.
Sicilia News 24